Alessandro Volta nasce a Como il 18 febbraio del 1745.
Sua madre si chiamava Maddalena ed era figlia dei Conti Enzeghi; suo padre si chiamava Filippo ed era un nobiluomo. Alessandro era sesto di 7 figli.
Ha iniziato a parlare all’età di 4 anni e non aveva compagni di scuola perché aveva imparato a leggere e a scrivere a casa con un recettore.
Passava l’estate sul Lago a Gravedona, qui conosce Giulio Cesare Gattoni. Nel 1765 Alessandro aiuta il suo amico Giulio ad installare il primo parafulmine in Italia. In questa occasione capisce di avere un grande interesse verso l’elettricità. La sua prima invenzione è l’elettroforo, un oggetto che produce elettricità.
In questo periodo inizia ad insegnare fisica nella scuola di Pavia. Successivamente inventa la pistola elettrica.
Grazie alla diffusione delle mongolfiere, Volta studiò i gas che si riscaldano e scopre che temperatura, densità e pressione sono legate tra loro determinando quella che oggi è una legge fondamentale della fisica.
Nel 1791 Galvani scopre che se si collega ad un conduttore metallico al muscolo di una rana questo si muove. Volta sostiene però che se si usano 2 metalli diversi l’esperimento funziona meglio e che il movimento è dato dai metalli che si collegano al muscolo della rana e non al muscolo in sé.
Alessandro Volta pensa alla torpedine, un pesce che ha un organo elettrico che sembra fatto di tanti dischetti di tessuti diversi sovrapposti.
Alessandro Volta copia questa struttura e infila tanti dischetti di zinco e di rame intervallati da un panno inumidito. Volta chiama questa invenzione “ organo artificiale “ poi verrà chiamata pila.
Nel 1800 Alessandro Volta presenta la pila a Napoleone Bonaparte. Anche grazie al suo sostegno Volta diventa un membro di molte accademie scientifiche italiane ed europee.
Negli ultimi periodi della sua vita Volta insegnò a Pavia, poi si ritira a vita privata nella casa a Como. Alessandro Volta morì nel 5 marzo del 1827.
Ancora oggi l’importanza della pila di Alessandro Volta riempie le nostre giornate infatti ci sono molti oggetti che usiamo quotidianamente che funzionano grazie all’elettricità e alle batterie: orologio, telecomando, illuminazione, auto, elettrodomestici, ecc…